Una partnership d’eccellenza per l’inventario di tutte le risorse IT
La multinazionale Denso Wave, che ha inventato il QR code nel 1994, ha recentemente adottato una soluzione RFID per l’identificazione e l’inventario di tutti gli hardware aziendali.
Denso Wave si occupa di identificazione automatizzata, e nel proprio portfolio ha anche diversi lettori RFID. Per soddisfare la domanda globale dei suoi prodotti e servizi, l’azienda utilizza migliaia di risorse informatiche, che periodicamente devono essere controllate manualmente.
Il processo manuale di identificazione e conteggio di migliaia di asset di alto valore richiedeva troppo tempo e lavoro.
Gli audit spesso richiedevano ai gestori dell’inventario di identificare i numeri di serie stampati su ogni hardware e quindi verificarli con l’elenco disponibile nel sistema gestionale. I numeri di serie sono spesso piccoli e difficili da leggere, e potrebbero richiedere lo spostamento o la rotazione dell’asset. Portare a termine un compito del genere, con migliaia di asset in numerosi siti aziendali, era particolarmente laborioso e spesso veniva fatto nel fine settimana. Di conseguenza, non poteva essere condotto frequentemente.
L’esigenza di un inventario semi-automatizzato
L’esigenza di Denso era trovare un modo per acquisire automaticamente le informazioni aggiornate di PC, fissi e portatili, stampanti e altri dispositivi elettronici, in modo accurato ed efficiente.
Denso Wave ha il vantaggio, rispetto ad altre aziende che necessitano dell’inventario, di essere un produttore di strumenti per l’identificazione automatica, come appunto lettori RFID e QR. Quello che mancava a Denso era “taggare” tutti gli asset aziendali. Per farlo, Denso si è rivolta a Confidex, produttore di Tag RFID per contesti professionali e industriali.
Denso e Confidex hanno iniziato a sviluppare la soluzione nel 2019. L’obiettivo, come si è detto, era quello di creare una soluzione di tracciamento dell’hardware informatico che sfruttasse un database progettato da Denso, utilizzando i dati programmati sui Tag RFID di Confidex.
Per questa applicazione, sono stati scelti i Tag Silverline Blade di Confidex. Si tratta di un’etichetta classificata IP68, ampiamente diffusa nel settore per le applicazioni su superfici metalliche.
Il tag RFID UHF offre diversi vantaggi. È facile da stampare e codificare, rendendo veloce e semplice il processo di etichettatura di risorse già esistenti e nuove. Il suo ingombro ridotto consente l’etichettatura discreta anche di piccoli dispositivi elettronici, mentre offre un raggio di lettura di oltre 4 metri su metallo. L’adesivo di qualità industriale del Tag garantisce un’aderenza robusta e duratura sull’asset.
Come funziona la soluzione di Confidex e Denso Wave
Ogni tag viene programmato con un codice che viene anche stampato in formato QR. Questo codice è collegato all’identificativo dell’asset nel database. Quando il Tag viene commissionato, gli utenti possono integrare senza problemi le nuove etichette nel sistema ERP scansionando il codice QR e collegandolo all’ID del Tag RFID.
“Utilizzando i Tag RFID di Confidex insieme ai nostri scanner RFID ad alta velocità, Denso ha ridotto drasticamente il tempo necessario per eseguire i nostri audit delle risorse IIT”, afferma David E. Williams, senior network analyst di Denso.
Il team di sviluppo ha quindi implementato una soluzione per sfruttare i Tag RFID per un duplice scopo: identificare la risorsa e identificare la posizione in cui si trova, come una stanza, un ufficio o un magazizno. I Tag di localizzazione sono collegati a uno spazio fisico nel sistema ERP di Denso, mentre i Tag per gli asset sono collegati al numero di serie e ai dettagli dell’apparecchiatura IT monitorata. Il sistema ERP memorizza quindi un record delle risorse e delle loro posizioni.
Come si svolge l’audit con l’RFID
Gli operatori che effettuano l’audit scansionano prima il Tag di posizione, che può essere su uno stipite, o un palo all’ingresso dell’area. Quindi, entrano nella relativa area e rilevano tutti i Tag di tutte le risorse nel raggio d’azione del Lettore RFID, creando automaticamente un record di ciò che è stato trovato durante il controllo.
I lettori, che sono i Denso BHT 1281, vengono ricaricati in una docking station dove i dati letti vengono trasferiti a un computer e importati nel database di tracciamento delle risorse interno. Gli operatori possono quindi visualizzare eventuali eccezioni, ad esempio un elemento che potrebbe essere mancante o non posizionato correttamente. Il sistema permette di utilizzare i lettori in “modalità contatore Geiger” oltre che di ricercare un articolo mancante. Il lettore utilizza il sistema operativo Windows CE.
Le implementazioni future utilizzeranno palmari Denso SP1 con funzionalità Bluetooth in modo che i dati vengano inoltrati automaticamente al server.
Denso ha già sperimentato la soluzione in due dei suoi siti, a Long Beach CA e Marietta GA, negli Stati Uniti, nei quali 2000 asset sono stati contrassegnati e tracciati. In futuro, i Tag RFID verranno applicati a tutte le nuove apparecchiature che vengono acquistate per essere posizionate in questi siti.
I benefici della soluzione RFID
Sulla base dei risultati positivi del progetto pilota, il sistema è in fase di espansione. Le prossime installazioni avranno luogo in cinque magazzini dell’Indiana, sempre in USA. Decine di altre sedi implementeranno la tecnologia negli anni futuri, espandendosi oltre lo stoccaggio di magazzino e gli ambienti degli uffici per monitorare le risorse IT di alto valore negli impianti di produzione.
Finora, laddove il sistema è stato implementato, Denso ha beneficiato di un aumento dell’accuratezza dell’inventario in modo che la direzione possa essere sicura di sapere quali risorse sono in loco e contabilizzate. Per gli stessi revisori, il processo di identificazione di ciascuna risorsa è più semplice e richiede meno ore di lavoro. In effetti, l’accesso ai dati sui conteggi dell’inventario ora è solo questione di pochi click.
L’azienda ha anche misurato i risultati. Mentre gli audit manuali standard hanno richiesto circa 64 ore, Denso prevede una riduzione a circa 6-8 ore. Il numero potrebbe essere ulteriormente ridotto, se ogni risorsa fosse già contrassegnata con RFID. Un altro vantaggio per i dipendenti è l’ergonomia, riferiscono che il sistema è facile da usare e facile da usare.
Entrambe le aziende si sono dette molto soddisfatte della collaborazione, che ha portato a una valida soluzione per il monitoraggio di risorse o materiali. La soluzione sarà pienamente operativa nel 2021.