Verso un futuro di smartphone con lettore RFID integrato

Zebra lancia uno smartphone Android con lettura RFID integrata

Zebra Technologies ha recentemente presentato uno smartphone Android per il settore enterprise, dotato di supporto integrato per la lettura di Tag RFID a frequenza UHF e NFC. Questo dispositivo, denominato RFID EM45, è in grado di leggere fino a venti tag RFID UHF al secondo, con una portata massima di 1,2 metri.

Oltre alla lettura RFID, il dispositivo offre opzioni di connettività elevate grazie al 5G e al WiFi 6. Completano il quadro una fotocamera ad alte prestazioni e il supporto NFC per pagamenti contactless, rendendolo una soluzione ergonomica e completa per semplificare le operazioni in movimento.

Qualcomm e il futuro degli smartphone con sensori RFID

Parallelamente, Qualcomm ha annunciato che sta lavorando per aggiungere il supporto alla lettura di Tag RFID RAIN a ultra frequenza nei dispositivi mobili. Questa tecnologia, che nel settore della logistica consente la lettura di Tag a distanze fino a 20 metri, apre nuove opportunità per il mercato consumer, in particolare il retail. I consumatori potranno interagire con il mondo circostante tramite i loro smartphone, come fanno già con codici QR e Tag NFC.

Un DPP con TAG RFID?

La capacità di leggere Tag UHF rappresenterebbe una svolta cruciale nei prodotti di consumo, sopratutto in vista dell’implementazione del Digital Product Passport (DPP), promosso dall’Unione Europea.

Tra gli obiettivi del DPP, vi sono la tracciabilità e la sostenibilità del prodotto. Utilizzare un Tag UHF ha il vantaggio che questo tipo di tag viene già utilizzato in settori come la produzione, la logistica e lo smaltimento dei rifiuti. Il tassello mancante sarebbe proprio quello dell’acquisto in negozio. Se ogni consumatore avesse in tasca un lettore UHF, così come adesso ha un lettore NFC, integrato nel proprio smartphone, questo scenario diventerebbe molto concreto.

Il supporto RFID UHF è ora implementato nei dispositivi mobili per il settori professionali, ma la prospettiva è di estendere la sua diffuzione anche ai dispositivi consumer.

L’impatto della tecnologia RFID sugli smartphone

L’integrazione della tecnologia RFID negli smartphone rappresenta un passo significativo verso l’espansione delle funzionalità dei dispositivi mobili. Attualmente, la tecnologia RFID è utilizzata principalmente in applicazioni aziendali come la gestione delle scorte e la logistica, grazie alla sua capacità di leggere più Tag contemporaneamente e a distanze considerevoli. Tuttavia, con l’arrivo dei passaporti digitali per i prodotti nell’UE, che richiederanno identificatori unici leggibili a macchina per ogni prodotto venduto entro il 2027, l’opportunità di portare la tecnologia RFID anche in scenari consumer è in crescita.

Verso un futuro con smartphone dotati di sensori UHF

L’integrazione dei sensori UHF negli smartphone potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i prodotti e i servizi quotidiani. Questa evoluzione tecnologica non solo semplificherebbe molte operazioni quotidiane, ma aprirebbe anche nuove possibilità per applicazioni innovative nel campo della vendita al dettaglio, della logistica e oltre.

L’integrazione della tecnologia RFID negli smartphone offre diversi vantaggi per i consumatori. Nel contesto della vendita al dettaglio, come abbiamo visto, gli smartphone con RFID possono migliorare l’esperienza di shopping. I consumatori possono scansionare i prodotti sugli scaffali per ottenere informazioni dettagliate, verificare la disponibilità in magazzino o ricevere suggerimenti personalizzati. Questo rende lo shopping più interattivo e informato.

Fonti:

Gabriele Barbesta

Da anni si occupa di tecnologie RFID, con particolare interesse per l'NFC e le sue applicazioni nel mondo sia business che consumer.

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