Un’app NFC “da bar” per offrire un’esperienza coinvolgente al momento dell’ordine

Cambridge Consultants ha presentato un bancone da bar interattivo che utilizza la tecnologia NFC per migliorare l’esperienza di ordinazione delle bevande, soprattutto in un momento affollato.

Aspettare il proprio drink non è più un problema

La banale esperienza di ordinare qualcosa da bere in un bar diventa più coinvolgente. Inizia con i clienti che effettuano l’ordinazione dal proprio tavolo, utilizzando il proprio telefono cellulare. Quando arriva il proprio turno, viene ricevuta una notifica, che li invita ad avvicinarsi al bancone.

Una volta al bancone, lo smartphone diventa il fulcro di un’esperienza dinamica fisica e digitale che collega letteralmente l’ordine fatto al telefono con le bevande che vengono servite. Per capire meglio il funzionamento “dal vivo”, vi invitiamo a visionare il video qui sotto.

L’app collega il telefono NFC di un cliente alle bevande in modo che gli ordini non vengano lasciati incustoditi al bancone

Intelligenza artificiale e NFC

L’esperienza ha inizio posizionando il telefono sul bancone. In questo modo, viene innescato un meccanismo che mostra delle bollicine che dal telefono di irradiano sul bancone fino a creare dei sottobicchieri virtuali.

Non solo, ma il nome della bevanda ordinata comparirà accanto al “sottobicchiere”, ruotando prima in favore del barman, per poi essere facilmente leggibile dal cliente.

“NFC e visione artificiale si combinano per rilevare il telefono, la sua posizione e il suo orientamento”.

“A differenza delle app convenzionali per ordinare – dichiara Cambridge Consultants – le bevande non vengono mai lasciate incustodite al bar: sono collegate al telefono mentre vengono preparate per il cliente. Una volta che tutte le bevande sono state posizionate sul bancone, le bolle sono scoppiate e l’ordine è completo”.

Più divertimento, più ordinazioni

L’aspetto innovativo di questo modo di ordinare può far innalzare il livello di ordinazioni, almeno in un primo periodo. Certamente, si tratta di un interessante esperimento di marketing, non trovate?

Gabriele Barbesta

Da anni si occupa di tecnologie RFID, con particolare interesse per l'NFC e le sue applicazioni nel mondo sia business che consumer.

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