Produzione ottimizzata e scorte sotto controllo grazie alla tecnologia RFID
Le aziende che vogliono migliorare e ottimizzare i processi di produzione sono sempre alla ricerca di nuove strategie e soluzioni tecnologiche che permettano anche di ridurre i costi e aumentare la velocità delle singole fasi produttive. Per questo, si sente sempre più spesso parlare di tecnologia RFID per il controllo e il monitoraggio delle scorte.
La tecnologia RFID per ottimizzare la produzione
È di pochi giorni fa la notizia che una cartiera brasiliana ha deciso di introdurre la tecnologia RFID per controllare e monitorare le scorte di magazzino. L’obiettivo è quello di ottimizzare e accelerare la gestione delle singole fasi produttive. L’azienda brasiliana ha notato che il controllo manuale della produzione della carta suddivisa in base alle diverse tipologie e dimensioni dipendeva dall’impiego di diversi lavoratori suddivisi su turni. Questo portava a uno spreco di tempo e di risorse che potevano essere convogliate in altre fasi produttive.
Per snellire i controlli riguardanti le scorte di magazzino ed essere sempre pronti a soddisfare le esigenze del cliente, l’impresa di produzione della carta ha deciso così di introdurre la tecnologia RFID. Grazie all’impiego della tecnologia RFID, si possono raccogliere dati utilissimi in maniera automatica ed essere sempre a conoscenza di quali sono le scorte all’interno del magazzino. Le informazioni memorizzate con questa nuova tecnologia permettono all’impresa di conoscere e monitorare i tipi di carta utilizzati, l’operatore che ha gestito il processo, il giorno di produzione della bobina e altre caratteristiche utili.
Prima della tecnologia RFID, il controllo di questi dati era assegnato a un operaio esperto. Questo impiegava almeno 4-5 ore per raccogliere questi dati, ora vengono memorizzati automaticamente mediante smart tag. Come ha affermato uno dei dirigenti dell’azienda brasiliana, con la tecnologia RFID il controllo e la verifica dei dati sono stati affidati a un unico dipendente e anche il personale adibito alle spedizioni è stato notevolmente ridotto. Un ottimo risultato, quindi, in termini di produttività e riduzione dei costi.
L’impiego della tecnologia RFID in Italia
L’azienda brasiliana non è l’unica ad aver introdotto l’RFID per ottimizzare la produzione e controllare le scorte. Anche in Italia questa tecnologia viene sfruttata da diverse aziende. Ad esempio, la Lodovichi Domenico S.p.A. è un’impresa toscana che si occupa di realizzare traverse in cemento armato e in legno per le linee ferroviarie. Per migliorare il processo produttivo, visti i tempi di consegna molto stretti richiesti dal comparto ferroviario, è stata introdotta nel 2016 la tecnologia RFID. La funzione, anche in questo caso, è il monitoraggio e il controllo automatico di tutta la produzione di traverse.
L’azienda toscana, introducendo una soluzione RFID, ha ottimizzato i processi produttivi e ha avuto l’opportunità di poter snellire i tempi di controllo e monitoraggio. Come afferma il titolare, con la tecnologia RFID vengono identificati in tempo reale e in maniera completamente automatica tutte le fasi del processo produttivo delle traverse ferroviarie, partendo dalla materia prima fino alla realizzazione del prodotto finito.
I vantaggi prodotti dopo l’introduzione della tecnologia RFID sono molteplici: raccolta automatica dei dati utili, riduzione degli errori umani, snellimento dei tempi, alienazione delle attività manuali per il controllo delle scorte.
Come si può ben capire dall’esempio delle due aziende, la tecnologia RFID può rappresentare un vantaggio per chi vuole ottimizzare la produzione e allo stesso tempo risparmiare sui costi per il personale, inoltre è molto più efficiente rispetto all’ormai superato controllo manuale che può produrre errori e rallentare i tempi di produzione e consegna.
Crediti immagine: foto di Seika su Flickr, modificata, licenza CC BY 2.0