25 miliardi di connessioni IoT globali entro il 2025

Le cifre da capogiro dell’Internet of Things

Negli ultimi anni, complice il progresso tecnologico, la potenza delle connessioni è aumentata enormemente. Tra le innovazioni che hanno preso piede soprattutto con l’inizio del nuovo millennio troviamo l’Internet of Things, termine coniato nel 1999 da una multinazionale operante nella consulenza strategica per descrivere le nuove straordinarie potenzialità del web. Il termine, tuttora valido e utilizzato per determinare le logiche del web, ha assunto un’importanza fondamentale soprattutto con il progresso delle telecomunicazioni. Nello specifico, per Internet of Things si intende la possibilità di integrare i meccanismi della rete con la quotidianità, con la rete stessa in grado di divenire parte integrante nella vita di tutti i giorni degli esseri umani.

In poche parole, con l’Internet of Things ci si riferisce a tutti quegli oggetti che sfruttano la rete globale per elaborare dati, fornire informazioni sull’area circostante, interagire con l’esterno in maniera approfondita. L’efficienza dell’Internet of Things non poteva che aumentare a fronte del progresso della tecnologia. A testimonianza di ciò, basti pensare che entro il 2025 il numero di connessioni globali di IoT aumenterà sino a toccare la cifra stratosferica di 25 miliardi.

Il rapporto di GSMA

I dati relativi all’incremento in questione derivano da un report messo a punto da GSMA, associazione rappresentante circa 1200 compagnie attive nel settore degli operatori mobile. Tale reportage è stato organizzato tenendo in considerazione dati tecnologici, socio-economici e finanziari, arrivando a realizzare previsioni affidabili, sempre a proposito della situazione dell’Internet of Things, sino al 2025. La versione globale del rapporto di GSMA è stato presentato al MWC di Barcellona, ma vale la pena specificare che dati di questo tipo vengono raccolti annualmente in ottica regionale, con la raccolta di informazioni e statistiche che vanno ad interessare porzioni ben specifiche di un determinato territorio. Ma cosa dice l’ultimo rapporto globale di GSMA? Quali sono, numeri alla mano, i progressi che la rete mobile e le connessioni globali stanno registrando e registreranno nei prossimi anni?

Il report di GSMA in un'infografica
Il report di GSMA in un’infografica (clicca per ingrandire)

GSMA: i dati specifici del rapporto globale

Come già anticipato, dal rapporto di GSMA si evince che il numero di connessioni globali salirà sino a 25 miliardi entro il 2025. Tuttavia, analizzando le statistiche fornite dall’associazione ci si rende conto di altri traguardi straordinari, raggiunti sempre dalle reti mobile: al 2018 si sono contati in tutto il mondo circa 5,1 miliardi di abbonati mobile unici, vale a dire più di 5 miliardi di utenti singoli abbonati ad una determinata rete mobile. E il numero, sempre entro il 2025, è destinato a crescere ulteriormente. Si stima infatti che per la data in questione saranno circa 5,8 miliardi gli abbonati ad una determinata compagnia mobile, con una percentuale di utenti che salirà, a livello globale, dal 67% al 71%. I numeri dimostrano ancora una volta come l’Internet of Things sia divenuto molto più di una certezza, ma una realtà radicata nell’esistenza stessa degli esseri umani: la rete ci coinvolge, ci attrae a sé e ci permette di approfondire le nostre conoscenze senza limiti, secondo modalità che, a dir la verità, 30 anni fa non erano nemmeno pensabili.

Foto di copertina di Federico Beccari su Unsplash

Francesco Fusco

Da sempre appassionato di informatica, economia e tecnologia, con particolare predilezione per NFC, UHF e blockchain.