Rifornimento dello stock automatizzato grazie all’RFID

Wild Store ha lanciato una soluzione basata sulla tecnologia RFID per il tracciamento della merce e l’automatizzazione delle procedure di stocking, nei suoi due punti vendita in Olanda. Il sistema è stato fornito da RFKeeper ed è costituito da Tag RFID inseriti nelle etichette di ciascun prodotto. Tramite appositi lettori e un software Cloud, il sistema è in grado di stabilire quando e quanta merce ordinare per mantenere il magazzino sempre rifornito.

La società garantisce, in questo modo, un inventario accurato, soprattutto per gli acquirenti online. Questo sistema è stato adottato a maggio di quest’anno presso il centro di distribuzione centrale e i due punti vendita di Dinteloord e Hoeven.

Un’azienda storica

Wild Store si occupa di vendita e distribuzione di abbigliamento e ha una storia di quasi 100 anni alle spalle. La società vende articoli di vestiario per uomo, donna e bambino. Le merci vengono spedite dai fornitori nei punti centrale, da dove vengono poi indirizzate presso i due negozi in base alle necessità. Nel 2013, l’azienda ha modernizzato la sua attività, creando un sito web dal quale è possibile acquistare gli articoli presenti nei punti vendita.

Wild Store, per consentire agli acquirenti di ritirare gli acquisti online presso i propri punti vendita preferiti, ha pianificato un programma di rifornimento automatico, affinché le merci non si esauriscano. In questo modo, se un cliente acquista un articolo e vuole ritirarlo in negozio, questo sarà già disponibile per il ritiro.

Dal barcode all’RFID

Questo sistema però non si è rivelato immediatamente efficiente e ci sono voluti alcuni accorgimenti per renderlo preciso e affidabile. Spesso, le taglie e i colori degli articoli ordinati in automatico, non rispecchiavano le reali esigenze, a causa delle variazioni del conteggio del magazzino. La scansione dei codici a barre da parte degli addetti richiedeva 2 o 3 giorni e, per questo, tale operazione veniva effettuata solo una volta all’anno. Questo metodo aveva come risultato una precisione di circa l’80% nelle migliori delle ipotesi, valore insufficiente per il rifornimento automatico.

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Arjan de Wildt, attuale proprietario della società a conduzione familiare, iniziò così a cercare un fornitore RFID che realizzasse un sistema in grado di garantire una connessione perfetta tra software, sistema POS e la gestione delle scorte.

L’integrazione del software Cloud

Chi ha reso possibile tutto ciò è RFKeeper, azienda specializzta in “smart stores”. Grazie all’integrazione del software, i sistemi di gestione delle scorte dialogano con i sistemi POS di Wild Store. Il funzionamento è abbastanza semplice: ogni articolo è provvisto di un ”Hard Tag” o etichetta rigida, che contiene tutte le informazioni di quel dato prodotto. Questa viene rimossa nel negozio al momento della vendita e spedita alla distribuzione centrale. L’Hard Tag è un dispositivo RFID e quindi non è richiesto nessun lavoro aggiuntivo da parte dei dipendenti che, usando dei lettori palmari per scansionare l’etichetta, applicano il nuovo tag ai rispettivi prodotti.

I dipendenti leggono i Tag con i palmari e inseriscono il numero di serie in codice a barre su ogni etichetta rigida. Questa fornisce un collegamento tra l’ID del Tag RFID e il rispettivo prodotto ogni volta che questi ID vengono interrogati.

A questo punto, i dati possono essere acquisiti tramite un lettore desk fisso e le merci spedite al punto vendita. I dati raccolti vengono inviati al software RFKeeper, il quale interpreta le informazioni e le inoltra al software di gestione delle merci di Wild Store. In questo modo, l’aggiornamento sull’inventario è in tempo reale, cosicché la situazioni dei prodotti disponibili sia precisa e affidabile. L’acquirente che visiona un articolo sul sito quindi, può avere la certezza che il prodotto scelto sia disponibile presso il punto vendita.

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