ST presenta il suo ecosistema di connettività IIoT
STMicroelectronics, società italo-francese specializzata nella realizzazione di componenti elettronici semiconduttori, ha presentato di recente un nuovo ecosistema di connettività IIoT (Industrial Internet of Things), con la collaborazione di importanti partner quali Truphone, Armv e Arkessa.
L’ecosistema progettato dall’azienda STMicroelectronics è in grado di collegare in totale sicurezza alle reti cellulari non soltanto l’IIoT ma anche sistemi legati al settore dell’automotive. Secondo quanto riferito dalla società con sede a Ginevra, l’ecosistema di connettività IIoT ha accesso alle reti e ai servizi in ogni parte del globo.
Diagnostica e manutenzione predittiva
Nello specifico, il nuovo ecosistema può essere impiegato nel monitoraggio delle condizioni da remoto oppure per la manutenzione predettiva, se si prende come punto di riferimento l’universo dell’Industrial Internet of Things. Invece, se il focus aziendale è concentrato sui servizi automobilistici, l’ecosistema annunciato da STMicroelectronics migliora i servizi di guida connessa, tra cui si possono annoverare per esempio l’assistenza in caso di emergenza, la diagnostica del veicolo e l’infotainment.
La collaborazione tra STMicroelectronics, Truphone, Armv e Arkessa
Da una parte, l’azienda STMicroelectronics realizza eSIMs rivolte al settore industriale e automobilistico. Dall’altra, società come Truphone, Armv e Arkessa realizzano e gestiscono piattaforme di provisioning e onboarding: nel campo delle telecomunicazioni, il concetto di provisioning si riferisce alla preparazione di una rete per offrire dei servizi agli utenti, onboarding invece è il termine con cui si è soliti indicare il processo volto a connettere un nuovo dispositivo a Internet, per poi abilitare i suoi servizi.
Ti potrebbe interessare: Le connected cars di AVIS
Grazie ai servizi di provisioning, i dispositivi IoT con all’interno le eSIMs hanno l’opportunità di connettersi alle reti cellulari in modo automatico. Dunque, operatori e partner possono connettersi a centinaia di reti a livello globale, tra cui anche 4G e LTE. Tramite un comunicato ufficiale, il direttore marketing della divisione Secure Microcontroller di STMicroelectronics ha affermato che l’ecosistema progettato dalla società permette ai clienti di utilizzare servizi di connessione in maniera rapida e sicura ovunque nel mondo.
I nuovi microcontrollori di STMicroelectronics
Oltre all’ecosistema di connettività IIoT, STMicroelectronics ha presentato anche i suoi nuovi microcontrollori Value Line, contrassegnati dalle sigle STM32H7B0, STM32H7B3 e STM32H7A3. Essi sono dotati di un processore Arm Cortex a 280 MHz e hanno l’obiettivo di migliorare sensibilmente la performance in tempo reale e l’integrazione per una gestione ottimale di intelligenza artificiale, rete mesh RF e interazione del linguaggio naturale. Sia il processore che l’elevata densità di memoria per gli oggetti intelligenti servono principalmente a ottimizzare i protocolli di comunicazione RF.
Ricapitolando, i microcontrollori di STMicroelectronics riescono a fornire la potenza richiesta per il supporto delle nuove generazioni di reti neurali che verranno introdotte nel prossimo futuro, oltre alle applicazioni di machine-learning e i report dell’azienda stessa. Inoltre, i nuovi microcontrollori prodotti dalla società italo-francese giocano un ruolo importante nelle applicazioni dell’Internet of the Things e nella protezione informatica.
Scendendo ancora più nello specifico, i microcontrollori di STMicroelectronics sono dotati di servizi che si caricano in modo sicuro e permettono agli utenti di ordinare prodotti e offrire firmware crittografati ai partner che operano nel settore della programmazione. A partire dal mese di gennaio di quest’anno, STMicroelectronics ha avviato la produzione su larga scala, mentre per il mese di giugno (2020, ndr) è atteso il compimento dell’interno portfolio di servizi.